Droga tra le due Torri: il 'contatto' tra i clan nasceva dal carcere
Il boss Falanga agli inquirenti: 'In quel tempo, con me in cella, c'era il nipote di Valentino Gionta, Aldo'
28-01-2015 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Domenico Falanga, alias 'Mimì à zagaglia', figlio dello storico capo-clan della camorra di Torre del Greco, aveva un obiettivo: creare il contatto giusto, direttamente dalla sua cella del carcere di Rossano, tra i 'Gionta' e Aniello Pompeo, suo fiduciario, definito nell'ordinanza del Gip del Tribunale di Napoli, Francesca Ferri, "esponente apicale del sodalizio" e travolto anch'egli dal blitz che coi 51 arresti di ieri ha smantellato l'organizzazione dedita allo spaccio tra le due Torri.
Strategia chiara e semplice quella di Falanga: impartire ordini, dettare disposizioni in attesa della sua scarcerazione, servendosi di uomini liberi sul territorio e da istruire nel corso dei colloqui in carcere. Uno stralcio significativo di questi, trascritto nella copiosa ordinanza, conferma la strategia. "Io qui pure voglio muovermi", confessa Domenico Falanga ad Aniello Pompeo, avvertito dal primo sulla necessità di non fare "brutte figure" coi familiari di Aldo Gionta, detenuto con Falanga nel 2011 in Calabria.
Il tutto è confermato dallo stesso Falanga nel suo interrogatorio: "Volevo organizzare che nel corso dei colloqui si potevano incontrare sia i familiari di Gionta sia Pompeo che veniva a fare il colloquio con me e così io avrei creato il contatto" dichiara agli inquirenti nell'agosto 2013. Il piano ambizioso, però, salta: "Non sono mai riuscito a combinare l'incontro" ammette infine.
Le indagini, coordinate dalla DDA di Napoli, hanno poi chiarito come l'asse della droga si fondasse sulla collaborazione di altri uomini ben disposti a Torre Annunziata: ad esempio Luigi e Salvatore Monaco, arrestati ieri e meglio noti come i fratelli 'tittone'.
nella foto, un momento degli arresti operati ieri dalla Polizia di Torre del Greco e di Torre Annunziata
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"