Funerali pubblici per Bruno Petrone, 53 anni, del quartiere napoletano di Secondigliano e Luigi Tedeschi, 51, del rione Sanità. Le salme dei due rapinatori uccisi mercoledì mattina da Giuseppe Castaldo, il commerciate di preziosi che ha reagito al tentativo di rapina, sono stati riconsegnate ai familiari ieri nel primo pomeriggio dopo l'esame autoptico, effettuato all'ospedale di medicina legale di Napoli secondo Policlinico dal dottore Cavezza. Il commerciante per ora è indagato per omicidio colposo con eccesso di legittima difesa.

I militari dell’arma in queste ore continuano ad indagare per capire se con i due rapinatori vi fosse anche un complice, che ha svolto il ruolo dello 'specchiettista', ovvero la persona che si è occupata di  a segnalare ai due rapinatori le mosse del titolare di preziosi una volta uscito dalla banca intesa San Paolo sita in via IV Novembre.

C.C.

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Catturato l'ultimo complice

Le immagini prima della rapina

I provvedimenti

Le dichiarazioni

Autopsia eseguita

La bagarre politica

Buonajuto denuncia le minacce al gioielliere

I carabinieri acquisiscono il video

Borrelli: 'La scorta per Castaldo'

Le dichiarazioni choc dei parenti

Le parole del figlio del gioielliere

Fissata l'autopsia

L'assemblea straordinaria del Pd

La ricerca del 'palo'

Le dichiarazioni di Castaldo

Il gioielliere è indagato

Le pistole giocattolo

Il post di Salvini

Gli insulti dei parenti delle vittime - il video

I nomi dei rapinatori

La dinamica

Uccisi due rapinatori