E' morto il giornalista e vignettista Vincenzo Apicella
Noto anche in Inghilterra per aver lavorato al “The Guardian” e “The Observer”. Nel 2006 fece discutere una sua vignetta su Israele e Palestina
31-10-2018 | di Redazione
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E' morto mercoledì 31 ottobre in una clinica romana il vignettista e giornalista Vincenzo Apicella. Nato a Napoli nel 1922, Apicella ha lavorato in Gran Bretagna per giornali come “The Guardian”, “The Observer”. In Italia per Epoca, Liberazione, Tg3 e Tmc. Si è occupato di scenografie e cartoni animati per la tv ed è stato anche designer di interni. Nel 2006 fece scandalo una sua vignetta che rappresentava il muro israeliano al confine con i territori palestinesi, con una porta di ingresso identica a quella di Auschwitz: al posto di “Arbeit macht frei” (“Il lavoro rende liberi”, ndr) c'era la scritta “La fame rende liberi”.
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Apicella divenne noto in riva al Tamigi come uno dei disegnatori di riferimento della “Swinging London” della fine degli anni '60. Pittore, oltre che vignettista, è stato del resto amico di molti dei maggiori artisti britannici contemporanei, nonché illustratore di copertine di diversi libri delle edizioni “Penquin Books”. Fu inoltre chiamato a decorare con i suoi disegni vari ristoranti e locali alla moda della capitale del Regno Unito.
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