Elezioni a Pompei. Rebus Pd per Lo Sapio: spuntano i primi “dissidenti”
Nessun segnale dalla segreteria provinciale sull’utilizzo del simbolo di partito. Altre 48 ore per decidere
29-06-2020 | di Redazione
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La campagna elettorale a Pompei non è ancora iniziata ma il centrosinistra inizia già a perdere qualche tassello per strada.
Dopo Pompei Viva, che ha scelto di abbracciare l’idea di un polo civico liberale con l’appoggio dei moderati (esperimento unico su scala nazionale, ndr) un gruppo di “dissidenti” inizia a creare qualche grattacapo a Carmine Lo Sapio.
Il segretario cittadino del Pd fino alla settimana scorsa sembrava essere il nome più gettonato in lizza per la candidatura a sindaco del centrosinistra, avvalendosi anche del sostegno del partito.
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E’ proprio su questo punto che sono emersi i primi problemi. Nel corso dell’ultima riunione, tenutasi nel weekend scorso, con le varie liste a sostegno di Lo Sapio, sarebbero venuti fuori ulteriori dubbi legati all’utilizzo del logo del Pd a sostegno per Lo Sapio. Un dubbio che non ha “spaventato” alcuni partecipanti alla riunione, come i referenti delle liste “Amici per Pompei” e “Alba Pompeiana”, pronti a sostenere Lo Sapio con o senza simbolo. Di diverso avviso almeno altri 3 esponenti: si tratta di Nino Coccoli, Carmine Cirillo e Peppe La Marca. Quest’ultimo sembrerebbe costituire il pericolo maggiore per il segretario Pd sull’eventuale corsa alla candidatura di sindaco per il centrosinistra.
Fissata una scadenza: entro 48 ore le liste a sostegno di Lo Sapio dovranno avere una risposta sulla presenza del Pd alle prossime elezioni di Pompei.
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