A tirarsi fuori dai giochi delle candidature è il diretto interessato: Enzo Marra dice ‘no’ ad un suo coinvolgimento in prima persona alle prossime amministrative di Boscoreale. “Ho ricevuto diversi inviti da parte di amici ed esponenti politici locali, ma guardi nella vita, c’è un tempo per ogni cosa, il mio contributo civico credo che sia stato già versato a questa città” – dichiara alla redazione de lostrillone.tv.

Il nome di Enzo Marra era circolato con insistenza nelle scorse settimane. Il suo profilo era venuto fuori dal tavolo tecnico politico convocato per cercare di trovare un nome unitario in vista del dopo Diplomatico. Marra, non è certo un nome nuovo della politica boschese, già consigliere comunale negli anni ’80, quando come lui stesso spiega: “Allora la politica ti prendeva, ti infiammava, ti divorava, fu allora che proposi e progettai la città vesuviana, convinto allora come oggi, della necessita di mettere assieme le diverse comunità locali in una visione ed una prospettiva più ampia,  dinamica  e funzionale”.

Si certo lei scrisse un libro in merito, ma della proposta che le è stata fatta?

“Guardi in politica ci sono due tipi di candidature. Una che viene da ragionamenti, condivisioni, partecipazione, che si costruisce nel tempo e l’altra che viene da semplici principi matematici. La prima non c’è stata e non la si può più costruire. La seconda assomiglia alla torre Eburnea: un faro in mezzo al mare che non fa mai luce; e questo non appartiene alla mia cultura politica”.

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