Un capolavoro politico. Non può essere definito in maniera diversa il “piano” orchestrato dal Movimento 5 Stelle, sul territorio vesuviano. Un piano che ha avuto tra i principali artefici l’onorevole Luigi Gallo.

A Torre Annunziata, città falcidiata dalle vicende politiche, il Movimento si conferma prima forza politica in città. Accadde nel 2018, si è ripetuto, anche se con percentuali diverse, cinque anni dopo. Un dato che strida con la completa assenza alle ultime elezioni amministrative. In quell’occasione infatti il partito di Conte non si presentò, poi alle regionali 2022 arrivò secondo, convogliando più di mille voti di preferenza proprio al neo senatore Mazzella.

Un successo partito da lontano, grazie anche all’onorevole Luigi Gallo, forte dei suoi contatti sul territorio. Ha saputo elaborare un piano vincente, portando l’attore Gaetano Amato, l’uscente Carmen Di Lauro (rieletta nel collegio uninominale di Somma Vesuviana) alla Camera e l’odontoiatra Orfeo Mazzella al Senato.

Tra eventi pubblici (pochi) e silenzi (tanti), i cittadini hanno scelto figure lontane dai clamori politici che hanno scosso la comunità. Lo stesso Mazzella, proprio nel suo primo discorso post elezione, ha riconosciuto il buon lavoro fatto da Gallo.

Nel clima di sfiducia generale che i cittadini hanno avvertito nei confronti della politica, ha prevalso la linea della conoscenza diretta. In special modo per Orfeo Mazzella, forte dei suoi anni di attivismo per la questione ambientale relativa al fiume Sarno e alle cisterne Isecold a Torre Annunziata. Una battaglia ancora in corso e che ha dato un grande aiuto alla “visibilità” di Mazzella in tutto il bacino idrografico. Una battaglia che il neosenatore proverà a riportare al centro del dibattito in Parlamento, assieme, per sua stessa ammissione, “ad un continuo dialogo con i sindaci del territorio”.


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