Portici. Fine dei giochi. Si chiudono i comitati elettorali dei candidati e si tirano le somme dei tre mesi di intensa campagna elettorale non scevra da colpi bassi, insulti, offese, accuse.

Un esito elettorale che ha lasciato per strada molti candidati, tra cui il consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli  che ha salutato  i suoi sostenitori e fatto il punto nella sede del comitato elettorale di Corso Garibaldi con spunti di riflessione, dibattiti, analisi e progettazione per un rilancio del  partito dei Verdi.

Secondo alcuni la debacle sarebbe legata alla mancanza una leadership nazionale di partito nella campagna  mediatica; secondo altri, per l’accorpamento del simbolo dei Verdi nel polo “Insieme”; per altri ancora, per i falliti tentativi di costruire un polo a sinistra del PD per un unico centrosinistra; e infine, per altri ancora, per la mancata unione con la lista Bonino che aveva un progetto credibile.

Tutte ipotesi che portano a riflettere profondamente su ciò che è stato e per nuove proposte. Secondo Giorgio Zinno, Sindaco PD di San Giorgio, presente all’evento: “Il risultato era stato già previsto da tempo. I cittadini avevano deciso di dare una lezione alla classe dirigente fin dalle precedenti consultazioni amministrative. Ma  da questo bisogna ripartire in un  percorso più politico più affiatato”.

Borrelli ha richiamato chi ha contestato l’aggregazione dei verdi alla lista “Insieme”. “I verdi non erano nella condizione di presentarsi alle politiche – ha spiegato -. Se lo abbiamo fatto è stato grazie ai deputati socialisti che hanno  permesso l’avallo al  simbolo. Se  abbiamo presentato il nostro piccolo simbolo con la lista “Insieme” è perché siamo stati esonerati dalla raccolta delle firme richiesta dalla norma vigente”. 

Le elezioni sonno state l’occasione per i Verdi di rientrare in gioco con il proprio simbolo. Possibilità che non si verificava da 12 anni e, secondo Borrelli, non poteva andare perduta perché ha consentito di ottenere la legittimazione politica di essere leader della formazione di centrosinistra del territorio.

“Nel disastro generale - arringa ancora Borrelli - abbiamo ottenuto un grande risultato. A Napoli e provincia  siamo al di sopra della media regionale perché la lista “Insieme” ha lavorato bene e trovo disdicevole criticare l’azione di questo polo. Negli ultimi anni  abbiamo avuto eletti solo perché eravamo in coalizione. Dobbiamo continuare come soggetti ecologisti per andare oltre e ragionare come pezzo di una coalizione, in vista delle amministrative e della possibilità che si possa tornare a votare per le politiche. E ciò che stiamo facendo ci premierà. Si riparte dai nostri 17mila voti”.


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