Emanuele Filiberto torna a Torre Annunziata. A sei mesi dall’acquisizione del Savoia arriva il primo bilancio sugli obiettivi realizzati dalla Casa Reale Holding Spa. I biancoscudati sono riusciti ad evitare la retrocessione diretta e sono pronti a raggiungere nuovi traguardi sportivi.

“Ho creduto fortemente in questo progetto – dichiara Filiberto - Sei mesi fa abbiamo salvato la squadra e ora siamo al lavoro per creare un’accademia destinata ai giovani. Il nostro scopo è toglierli dalla strada e proteggerli dalle insidie del territorio. Tra 5 anni saremo in serie B, è questo il nostro obiettivo principale. Lavoreremo duramente per costruire e ricostruire una squadra che può, a poco a poco, scalare le classifiche”.

Questa mattina, alla Basilica della Madonna della Neve, la conferenza stampa della Casa Reale Holding Spa moderata dal giornalista sportivo Raffaele Auriemma. Emanuele Filiberto e Nazario Matachione, affiancati dagli altri membri della cordata imprenditoriale, hanno incontrato i tifosi per fare il punto della situazione. “In sei mesi abbiamo salvato la squadra e questa è la dimostrazione concreta che le nostre non sono solo chiacchiere – dichiara Matachione – Chiediamo ai tifosi di starci vicino durante questo percorso e soprattutto di non farsi ingannare dagli speculatori. Vogliamo che il Savoia resti a Torre Annunziata e su questo non c’è alcun dubbio. Anche se abbiamo acquisito il Real Aversa l'anima del nostro progetto è la squadra biancoscudata”.

Gli obiettivi della Casa Reale Holding Spa vanno al di là del calcio. Il principe punta a rilanciare il territorio di Torre Annunziata creando un’Accademy aperta a tutti i giovani. Un’iniziativa che diventa un prezioso strumento per avvicinare i ragazzi allo sport e toglierli dalla strada. “Abbiamo inoltrato una richiesta per un ottenere una locazione degli impianti sportivi del Circolo Oplonti. Il nostro obiettivo è creare all’interno un’accademia per i giovani, che potranno utilizzare l’area per avvicinarsi maggiormente al calcio – spiega Filiberto – Vogliamo toglierli dalla strada e ci impegneremo con ogni nostra risorsa per concretizzare questo progetto". A questo proposito Casa Reale Holding Spa farà una proposta per la locazione degli impianti sportivi. La stessa sarà poi valutata dagli organismi interni della società.

Da un lato Emanuele Filiberto e dall’altro una cordata imprenditoriale di altissimo livello per dare il via alla rinascita del Savoia. Tra i protagonisti della conferenza stampa Marcello Pica, Vincenzo Sica, Arcangelo Sessa, Carmine Romano e Francesco Servillo. Manager, imprenditori e professionisti di spicco che affiancheranno Filiberto e Matachione nell'ambizioso progetto biancoscudato. Tra le new entry della società l'ingegnere e professore Alfonso Santillo e l'imprenditore Matteo Boerchia. 

La Casa Reale Holding Spa punta anche a realizzare progetti finanziari di un certo rilievo. In soli sei mesi si è concretizzata l'idea di creare una banca online aperta a tutto il territorio. La società ha realizzato, su licenza Mastercard, il proprio Conto Corrente con Carta Brandizzata. Un asset di alto valore finalizzato ad incrementare i ricavi. "Siamo impegnati su più livelli per rilanciare Torre Annunziata - ribadisce Matachione - Lo facciamo per convincere tutte le persone che sono scappate dalla città a tornare a casa. Siamo scesi in campo per dimostrare che qualcosa di buono può sorgere sul territorio, basta crederci". 

Al termine della conferenza stampa i vertici della Casa Reale Holding Spa hanno dato il via ad una cerimonia di premiazione. Protagonisti giocatori e tecnici biancoscudati che più si sono distinti in campo e che hanno avuto il merito di salvare il Savoia da una retrocessione diretta. 


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