"Bisogna sospendere il distacco dei contatori Gori fino al 1 ottobre. L'ondata di caldo che sta mettendo in ginocchio la Campania non può essere resa ancor più critica dalla mancanza d'acqua". A dirlo è il presidente "Gori Spa" Amedeo Laboccetta annunciando l'invio di una lettera, in tal senso, all'amministratore delegato del Gestore idrico, ingegnere Claudio Cosentino.

"Sono certo che l'ing. Cosentino coglierà, con la dovuta sensibilità, la mia richiesta - ha aggiunto Laboccetta - perché l'eccezionalità delle condizioni climatiche di queste settimane e di quelle che verranno impone la necessità di anteporre la salvaguardia dei livelli igienico-sanitari delle famiglie, che utilizzano la buona acqua Gori, alle pur doverose misure sanzionatorie nei confronti dei morosi".

"Fino a che le temperature non caleranno, è giusto che tutte le famiglie possano aprire i rubinetti - ha continuato Laboccetta - facendo ovviamente attenzione a inutili sprechi. Mi impegnerò, inoltre, sempre in sinergia con il CdA e l'ad, a far rimontare subito i contatori alle famiglie che hanno già subito il distacco affinché non ci siano discriminazioni". "Si tratta di un gesto di responsabilità da parte della Gori, gestore idrico a maggioranza pubblica, non bisogna mai dimenticarlo - ha concluso il presidente - che però non dev'essere interpretato come una 'amnistia' nei confronti dei furbastri che non pagano le bollette. Allo scadere di questa 'pausa' estiva, le procedure saranno immediatamente riattivate. Quanti versano in difficoltà economica, e sono moltissimi, potranno usufruire del bonus idrico di quasi 5 milioni di euro messo a disposizione dall'Ente d'Ambito. Per tutti gli altri - compresi i grandi gruppi imprenditoriali, le strutture statali (caserme, commissariati, Comuni, Asl e Asi) che non sono in regola - non ci saranno sconti o trattamenti di favore".


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