“Candidiamo Torre Annunziata ad ospitare la sede dell’Ente Idrico Campano”. La proposta arriva dall’associazione “La Paranza delle idee”, presieduta da Claudio Bergamasco, il quale chiede di avviare immediatamente una verifica sulla fattibilità della proposta, prendendo in considerazione gli stessi beni confiscati alla criminalità organizzata che a oggi non hanno ancora trovato una destinazione d’uso.

“Quello Sarnese Vesuviano – hanno spiegato i referenti dell’associazione - è l’unico dei 5 Distretti dell’Ente Idrico Campano a non essersi ancora dotato di una sede autonoma, da individuare in uno dei 76 comuni che ricomprende”.

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Negli ultimi tempi si sono fatti avanti la vicina Castellammare di Stabia (con l’iniziativa del sindaco di Forza Italia Cimmino che è stata immediatamente spalleggiata dal Partito Democratico locale) e un Comune del Nolano (area dalla quale già proviene il Coordinatore del Consiglio di Distretto, il sindaco di Palma Campania Rainone).

“La città – hanno continuato - è già sede di una delle tre Procure della Repubblica che stanno indagando sul disastro ambientale legato all’inquinamento del fiume Sarno e che, in quest’ottica, la proposta assumerebbe anche un valore simbolico rispetto alle controverse questioni legate, appunto, al disinquinamento del fiume e al Grande Progetto Sarno. Ci sono, poi, da considerare i benefici per la locale utenza. Dopo aver perso tanti pubblici uffici nel corso degli ultimi decenni – ha concluso Bergamasco - è il caso di battersi con convinzione per quest’opportunità”.

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