Ercolano, è ancora bufera per la nomina di Buonajuto. Liberti: "Non sarà facile opporsi al Pd"
L'ex segretario pensa a un nuovo movimento. "La nostra sarà azione politica, non reazione"
27-04-2015 | di Redazione
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A Ercolano sono ore di riflessione tra la base degli iscritti al Pd che contesta la scelta del candidato sindaco Ciro Buonajuto, renziano, dirigente nazionale del partito, alle amministrative del 31 maggio. Antonio Liberti, l'ex segretario del circolo locale ora commissariato che, nelle scorse ore, ha annunciato la nascita di un progetto politico ora dice: ''Stiamo riflettendo, non è facile contrapporci al Pd. Siamo un gruppo dirigente ampiamente riconosciuto anche oltre Ercolano e pensare di sbattere la porta, ci lascia amareggiati. Stiamo valutando dal punto di vista del nostro attaccamento al partito. Il problema è capire se stiamo mettendo in discussione trenta anni di militanza politica e, per questo motivo, stiamo prendendo tempo. C'è un tormento autentico da parte di dirigenti e militanti nonostante uno schiaffo forte ricevuto dal partito nazionale. La nostra sarà una azione politica non una reazione''. Sabato sera il commissario di circolo, Teresa Armato, ha ufficializzato la nomina di Buonajuto a candidato sindaco; decisione presa d'intesa con le segreterie provinciale e regionale del Pd.
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