Ercolano, è polemica per l'introduzione del 'gender' nelle scuole
Insorgono tanti genitori e la comunità evangelica
15-09-2015 | di Redazione

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Polemica in alcune scuole di Ercolano per l'introduzione del "Gender" nel piano dell'offerta formativa. Apprensione per diversi genitori e la comunità evangelica cittadina dopo la diffusione della notizia che in alcune scuole si sta pensando a questa nuova materia. Ieri mattina i fedeli della comunità evangelica di Ercolano guidati dal Pastore Gaetano Riccio, che nei giorni scorsi ha attivato una campagna in difesa della sacralità cristiana della famiglia e del diritto alla qualità d’esistenza dei giovanissimi, hanno distribuito dei moduli alla famiglie degli alunni attraverso i quali possono chiedere in largo anticipo il programma che l'istituto scolastico ritiene di mettere in capo su tale insegnamento.
COS'E' IL GENDER?
Gli studi di genere o gender studies, come vengono chiamati nel mondo anglosassone, rappresentano un approccio multidisciplinare e interdisciplinare allo studio dei significati socio-culturali della sessualità e dell'identità di genere. Nati in Nord America a cavallo tra gli anni settanta e ottanta nell'ambito degli studi culturali, si diffondono in Europa Occidentale negli anni ottanta. La possibilità di inserire questa materia nel piano di studi è prevista dal comma 16 del ddl "La Buona Scuola" in cui si parla di "“dell’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93” , ovvero l “Educazione alle differenze”.
C.C.
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