“Non ho ancora alcun nome per i miei assessori. Sarà rispettata la parità di genere, ascolterò i partiti ma posso dirvi che la meritocrazia sarà la stella polare della mia giunta”. È la prima conferenza ufficiale del nuovo sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, che si ferma a parlare con i giornalisti subito dopo aver ricevuto la fascia tricolore dal suo predecessore, Vincenzo Strazzullo.

Un bagno di folla ha salutato il primo cittadino nella sala di villa Maiuri, utilizzata per la circostanza questo pomeriggio. Un botta e risposta, poi, tra il primo cittadino ed i colleghi giornalisti.

Sindaco, quale sarà il primo atto che firmerà?

“Una costituzione in giudizio come parte civile. È questo il primo documento sul quale apporrò la mia firma, continuando sulla scia dei miei predecessori. Inoltre, già da domani, nel mio primo appuntamento ufficiale, incontrerò l’associazione antiracket che ha avuto un ruolo fondamentale nel contrasto al pizzo nella nostra città. Starò al fianco dei commercianti perché non possiamo permettere che riprenda questo fenomeno”.

Che peso avranno, nella sua azione di governo le infrastrutture cittadine, tra cui la caserma dei carabinieri?

“Proprio nelle ultime ore ho parlato, in via informale, con i dirigenti dell’Ente perché sono preoccupato per il ritardo dei lavori finanziati con i fondi europei che, credo, si debbano completare presto. In particolar modo la caserma che costituisce un simbolo eccezionale in un luogo santuario della camorra dove fino a qualche tempo fa si decidevano sentenze di morte. Sulle grandi infrastrutture, inoltre, in campagna elettorale il Ministro Del Rio ha preso impegni importanti e già nei prossimi giorni glieli ricorderò”.

Qual è la sua idea sugli abbattimenti delle case abusive?

“Agirò nel rispetto della legge, avendo a cuore le conseguenze sociali. Purtroppo come Comune non possiamo condizionare un percorso sul quale, forse, potrà fare qualcosa il nuovo Governatore De Luca”.

Manterrà l’impegno dell’istituzione del registro delle unioni civili?

“Non c’è alcun motivo ostativo per non approvarlo. L’ho promesso in campagna elettorale e lo faremo in tempi brevi”.

Quando era consigliere ha devoluto il suo gettone di presenza a favore degli studenti della città. Cosa farà adesso?

“Continuerò a farlo sia come Ciro Buonajuto che come sindaco della città. È stata un’esperienza bellissima e credo che bisogna investire nei giovani e nelle scuole. Inviterò anche chi mi sta vicino a fare lo stesso”.

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