Ercolano. Un’ora e mezza per ascoltare gli ultimi giorni di vita di Plinio il Vecchio, la sua saggezza, il suo coraggio e conoscere l’eredità che ci ha lasciato dopo la terribile eruzione che sotterrò Ercolano nel 79 D.C. Uno spettacolo mozzafiato che fino al 14 settembre si ripeterà due giorni alla settimana (mercoledì e domenica, in 4 turni: 20.30 – 21.00 (inglese) – 21.30 – 22.00) nell’ambito del programma “CAMPANIA BY NIGHT – Archeologia sotto le stelle”.

A raccontare “la notte di Plinio, le ultime ore dell’antica Herculaneum” è il nipote, Plinio il giovane che incontra il pubblico nella Casa dei Cervi e da lì lo accompagna lungo una parte del percorso nella città antica in un monologo coinvolgente e accattivante con in sottofondo melodie suonate dal vivo. Per poi lasciare il posto alle guide professioniste che conducono gli spettatori tra case e terrazze aristocratiche, negozi e botteghe dell’epoca, lungo i cardi e i decumani illuminati dalla luna.

Lasciano senza fiato gli scheletri dei fuggiaschi, ritrovati negli ambienti dei Fornici, rivolti verso il mare in attesa di una salvezza che non arriverà mai. Percorrendo poi il Decumano Inferiore e il Cardo IV Superiore si accede ad un’atmosfera di grande impatto, dinnanzi agli affreschi e ai mosaici del Sacello degli Augustali, fino alle terme Femminili e maschili dove si svolgeva la vita affaristica e rilassante dei ricchi signori del tempo. Uno spettacolo da vivere e rivivere. Perché dentro gli Scavi di Ercolano l’atmosfera è magica. Mentre nel resto della città, quella moderna, vige quasi un senso di abbandono e trascuratezza.

Claudio Di Giorgio 

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