Sono tornati far sentire la loro voce i dipendenti del centro Plino di Ercolano, che temono per il loro futuro e soprattutto per il loro lavoro. Oltre quaranta lavoratori dell' azienda sanitaria convenzionata con la Regione che serve i Comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco, San Giorgio a Cremano, hanno fatto sentire le loro ragioni all'eterno della struttura mettendo in atto un sit-in di protesta.

Questa non è stata la prima volta che i dipendenti del centro diagnostico sono scesi in strada. Già nei mesi passati hanno protestato. Da ottobre alcuni dipendenti sono in cassa integrazione e non hanno certezze sul loro futuro. “Nell’arco di pochi mesi - gridano i lavoratori - si è assistito ad un valzer di cessioni di aziende tutte riconducibili alla proprietà del Centro Plinio, con acquisiti e cessioni di circa dieci aziende sanitarie gettando ulteriori ombre sulla già poco chiara gestione. L’azienda ha siglato un accordo sindacale con il quale smantella completamente il Plinio, facendolo diventare una società multi servizi con enorme ripercussione sulla tutele dei diritti dei lavoratori.”

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 Buonajuto incontra i sindacati 

                                                                    
 La protesta 

                                                                    
 Lavoro, protesta al Plinio