Ercolano, Ciro Guida morto dopo la corsa in ospedale
Già dimesso il cugino coinvolto. La vittima parente dei marittimi Vincenzo e Alfonso scomparsi a Ischia nel 2011
17-08-2015 | di Redazione

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Sabato poco prima delle 13.00 a causa di un grave un grave incidente stradale un ventiquatrenne centauro ercolanese Ciro Guida ha perso la vita mentre è rimasto ferito un secondo motociclista, il cugino Umberto. Il giovane è morto mentre percorreva a percorreva a bordo della sua moto, una Honda'Transalp, via D'Annunzio , la strada parallela al più trafficato Corso Resina che collega Ercolano a Torre del Greco.
Il ventiquatrenne al momento dell'impatto si trovava in compagnia del cugino Umberto Guida, che viaggiava a poca distanza su un di un'Honda Rc. I due sono stati travolti da una Opel Astra guidata da un trentenne che proveniva da vicoletto Favorita.Il ventiquatrenne è stato tempestivamente condotto presso l'ospedale Agostino Maresca, di Torre del Greco,giunto in gravi condizioni al nosocomio è stato sottoposto d'urgenza ad un delicato intervento alla milza.
Dopo l'intervento le condizioni del giovane, sposato da qualche anno e padre di due figli sono peggiorate. Ciro Guida così è stato trasferito d'urgenza presso l'ospedale napoletano San Giovanni Bosco, dove nella tarda serata è deceduto.
Il cugino Umberto è stato invece trasportato all'ospedale Loreto Mare dove i medici hanno riscontrato diverse fratture . Il ventunenne è stato sottoposto ad una delicata operazione per ridurre delle fratture alla tibia e al perone e fortunatamente già nel pomeriggio di ieri è stato dimesso.
LA CURIOSITA'. I due giovani travolti lo scorso pomeriggio sono rispettivamente il cugino e il nipote di Vincenzo e Alfonso Guida i due marittimi ercolanesi, morti a seguito della collisione che portò all’inabissamento del peschereccio “Giovanni Padre”, speronato dal portacontainer “Jolly Grigio”dell’armatore, Ignazio Messina, al largo di Ischia nell'agosto del 2011.
C.C.
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