Ercolano città che legge, Buonajuto: 'Cultura e bellezza sconfiggono l'illegalità'
La città ottiene la qualifica del Ministero della Cultura per il triennio 2024-2026
10-02-2025 | di Redazione
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Ercolano conferma il suo impegno nella promozione della cultura e della lettura ottenendo la qualifica di "Città che legge" per il triennio 2024-2026, riconoscimento conferito dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura in collaborazione con ANCI. Questo prestigioso titolo attesta la dedizione della nostra città nel promuovere la lettura e l'accesso alla cultura per tutti i cittadini.
Il sindaco Ciro Buonajuto ha dichiarato: "La cultura e la bellezza possono sconfiggere l'illegalità. Lo ripeto da anni perché ne sono fermamente convinto. Come amministrazione abbiamo sempre investito in cultura e formazione e sono tanti i traguardi raggiunti in questi anni. Puntare a una maggiore diffusione della lettura significa rafforzare i valori civici e creare una comunità più consapevole e coesa. Questo riconoscimento è un ulteriore stimolo a proseguire nel nostro percorso di crescita culturale e sociale".
Con la qualifica di "Città che legge" e l'adesione al Patto per la Lettura, Ercolano si impegna a consolidare il proprio ruolo come centro di aggregazione culturale, valorizzando il libro come strumento di conoscenza e partecipazione civica. Tra le iniziative previste vi sono l'organizzazione di eventi letterari, la promozione di progetti nelle scuole e il potenziamento della biblioteca comunale, al fine di rendere la cultura sempre più accessibile e coinvolgente per tutti.
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