Ercolano. Faida di camorra Ascione-Birra, 6 gli ergastoli inflitti dalla III Corte d’Assise di Napoli (presidente Carlo Spagna) per 3 omicidi: quelli di Giorgio Scarrone, Vincenzo Abbate e Salvatore Madonna, affiliati ai Birra-Iacomino e uccisi nella fine del 2007. “Mattanza” tra clan avversi che insanguinò le strade della città degli Scavi.

Pesantissimo il verdetto. Per l’omicidio Scarrone, ergastolo a Mario Ascione (figlio del defunto capoclan Raffaele) Mario Papale, Raffaele Suarino, Bartolomeo Palomba e Pietro Papale di Luigi. Per l'omicidio di Vincenzo Abbate, invece, ergastolo-bis a Mario Papale. Massimo della pena anche a Natale Dantese, condannato per l’agguato ai danni di Salvatore Madonna, ucciso il 15 dicembre 2007 in via Pugliano.

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Nell’ambito delle indagini, condotte dai pm antimafia Pierpaolo Filippelli e Sergio Ferrigno, con i carabinieri della compagnia di Torre del Greco e del Gruppo di Torre Annunziata, all’interno dell’abitazione di Dantese (detenuto al 41-bis) i militari rinvennero e sequestrarono una piantina che riproduceva uno dei luoghi frequentati da Madonna. Era lì che la vittima doveva morire. Per questi fatti è già stato condannato l'esecutore materiale, Salvatore Fiore, oggi collaboratore di giustizia.

Unico prosciolto è Ciro Esposito, detto "Ciro Trezeguet". Esposito era imputato per aver segnalato al killer dove si trovasse Giorgio Scarrone, ammazzato al centro di Ercolano per “vendetta trasversale” dinanzi al padre. Gli omicidi sono stati ricostruiti nel dettaglio grazie ai racconti dei collaboratori di giustizia ercolanesi.   

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