Solo tre giorni di tempo per provare a ridare dignità al partito democratico ercolanese, uscito da poco uscito dallo scandalo “tesseropoli”, dove tra i 1200 che volevano ottenere la tessera del pd ,sono comparsi i nomi di persone in odore di camorra. Poco meno di 72 ore per provare a scrivere quella che sarà la storia politica della città nei prossimi cinque anni. I democratici ercolanesi saranno impegnati nelle prossime ore in una serie di riunione fiume - secondo le indiscrezioni che giungono dalla storica sede di via Giardini- dovrebbero svolgersi tre assemblee degli iscritti consecutive, tra martedì e venerdì, per mettere definitivamente la parola fine allo scandalo tessere in seguito il ricorso presentato dei “rottamatori” capeggiati dal consigliere Ciro Buonajuto.

Il secondo argomento su cui discutere e cercare di trovare la quadra sono le primarie. Solo tre giorni per decidere se accogliere la richiesta, di far scegliere alla città il candidato sindaco del partito democratico, sfida che vede pronti sulle griglie di partenza per dar battaglia al Sindaco uscente Vincenzo Sstrazzullo : il Vice Sindaco Antonello Cozzolino, meglio conosciuto da chi negli ultimi mesi si è appassionato alla saga politica cittadina, come il “re delle primarie” , lo stinovista “rottamtore” della prima ora Ciro Buonajuto e il “dottore rosso”, Gennaro Sulipano. Insomma che sa se, anche il partito democratico di Ercolano il terzo giorno risorgerà.

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