Si allargano i contorni dell'inchiesta sulle presunte irregolarità in merito alla costruzione della caserma dei carabinieri in via IV Novembre ad Ercolano.

Su richiesta del Pubblico Ministero della Procura di Napoli Celeste Carrano, sabato mattina alcuni agenti della Polizia Municipale hanno notificato un avviso di proroga dell’attività investigativa all'ex assessore alla Legalità Ferdinando Pirone e alla deputata democratica ed ex Sindaco di Ercolano Luisa Bossa, che al momento non è indagata. I due ex amministratori sono stati chiamati in causa, finiti al centro dell'indagine per turbativa d'asta e corruzione. La questione si è aperta lo scorso nove aprile quando a finire al centro dell'inchiesta furono Vincenzo Strazzullo, primo cittadino fino alle recenti elezioni, insieme al suo vice Antonello Cozzolino, all’assessore ai lavori pubblici Salvatore Solaro, e alcuni consiglieri comunali e il dirigente del settore Andrea Ripoli, che secondo le accuse avrebbe pagato alla ditta parcelle per dei lavori non ancora eseguiti.

Al centro dell'inchiesta anche il Manilo Bianconcini e Nicola Pisciotta, rispettivamente titolare della ditta che sta eseguendo i lavori e geometra dell’impresa.

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