Un manifesto anonimo affisso sui muri di Ercolano nel quale si punta il dito contro la capogruppo del Partito Democratico Maria Grazia Prillo, rea, secondo quanto si legge, di organizzare truffe insieme ai fratelli e al marito. Accuse che sono state prontamente denunciate alle autorità competenti da parte della consigliera comunale che ha già sporto denuncia contro ignoti. 

"Un attacco ignobile e che condanniamo senza mezzi termini" - è quanto affermano in una nota congiunta Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci; Luigi Luciani, vicesindaco di Ercolano e segretario del Partito Democratico di Ercolano e Luigi Siemone, presidente del consiglio comunale della città degli scavi.

Parole dure quelle degli esponenti politici: "Questi farabutti che provano ad infangare la città di Ercolano non l’avranno vinta. Sono vergognose e inaccettabili le frasi apparse su un manifesto anonimo affisso in città. Non si può consentire che la discussione politica trascenda in questo modo bieco e ripugnante” - conclude la nota. 


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