E’ morto Don Raffaele Falco, il parroco che sfidò la camorra nell’estate del 1993.

“Quando il nome dei camorristi veniva citato a bassa voce, nel timore che qualcuno sentisse, c’era un parroco ad Ercolano, che invece gridava tutto il suo disappunto e la sua rabbia contro chi seminava paura e morte nelle strade della nostra città”, queste le parole usate dal Sindaco Ciro Buonajuto per ricordare un pezzo di storia della città di Ercolano.  

“In quella infuocata estate del 1993 – continua il Primo Cittadino -  Don Raffaele Falco, si fece portavoce della voglia di riscatto e di giustizia di un’intera comunità. Furono le sue parole, i suoi messaggi, il suo grido di aiuto a smuovere le coscienze di tutti”.

E così grazie a lui le forze dell’ordine arrivarono in città e andarono nelle case dei camorristi. Fu grazie al parroco che la città di Ercolano smise di avere paura e cominciò a denunciare e combattere l’illegalità.

“Ascoltando le parole di quel sacerdote – conclude il Sindaco -  dentro di me trovai la forza per iniziare a gridare anche io che la camorra doveva essere sconfitta, che la parte sana della mia città doveva avere la meglio”.

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"