E’ una folla davvero inusuale quella che poche ore fa ha atteso l'arrivo della piccola bara bianca dopo giorni di sospiri e preghiere. Una intera città che si è stretta attorno alla famiglia del piccolo Tony De Rosa, 14 anni, travolto da un convoglio della Circum, alla stazione di Ercolano Scavi. C'è poco da dire sulla tragedia di martedì scorso, un episodio che ha segnato fortemente l'intera comunità. “Antonio non è morto, vive ancora con noi, dentro di noi”: le parole di parroco Incoronato per placare la sofferenza dei familiari di Tony. “Un ragazzo sempre sorridente, dobbiamo ricordarlo così”: ha proseguito nel corso dell’omelia. Momenti di forte commozione poi alla fine della funzione quando i tantissimi ragazzi presenti hanno lasciato volare palloncini bianchi. Un gesto per manifestare il grande affetto provato nei confronti del 14enne rimasto per oltre trenta minuti fra la banchina e il treno, con dolori lancinanti. 

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