Non si ferma ad Ercolano la mobilitazione per far si che l’edificazione della caserma dei carabinieri, opera travolta dagli scandali non resti un cantiere ma si trasformi nel tanto atteso presidio di legalità. A lanciare il grido d'allarme l'associazione antiracket della Fai 'Ercolano per la legalità', Radio Siani la web emittente della legalità e 'Libera nomi e numeri contro le mafie'.Il messaggio per sollecitare l'opinione pubblica sull'importante tema questa volta arriva scolpito tra le parole di un manifesto ''Errori e responsabilità vengano riconosciuti e perseguiti penalmente e civilmente. Chi ha sbagliato deve pagare. Di chi sono le colpe? Perché il cantiere è ancora fermo? I cittadini sono a conoscenza del fatto che Ercolano sta perdendo i fondi Più Europa e non soltanto quelli destinati alla caserma?. ''Ercolano merita legalità, sicurezza e sviluppo. Il movimento antimafia pretende la sua caserma. Ai carabinieri venga riconosciuta dignità''. Per sollecitare l'amministrazione comunale e non solo a breve partirà una raccolta firme presso gli esercizi commerciali aderenti all'associazione Antiracket 'Ercolano per la legalità' e la sede di Radio Siani.

C.C.


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