Ercolano, raid alla sede del Partito Democratico
Secondo il sindaco Buonajuto: “Gesto spiacevole. Prima del commissario c’erano nomi vicini alla camorra”
03-05-2016 | di Redazione
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“Vogliamo le tessere”. È questa la scritta la scritta apparsa su di un manifesto all'interno del Partito Democratico di Ercolano. Come ci sia arrivato quel messaggio sul manifesto non sembra essere ben chiaro, ma pare chiaro che chi ha messo nero su bianco tale richiesta sapeva bene a chi indirizzarla: infatti è sottolineato il nome di Teresa Amato.
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Poco dopo la scoperta del di tale messaggio è giunta la risposta del sindaco, Ciro Bonajuto, che ha spiegato: “È un gesto spiacevole, vogliono condizionare serenità Pd. Siamo una grande famiglia e questi gesti non condizionano la nostra serenità. Quella del tesseramento è una questione importante, tanto che prima dell'arrivo del commissario nel partito erano entrati cognomi vicini alla camorra. Noi vogliamo essere il partito nuovo, che non torni indietro. Questo deve essere chiaro a chiunque vuole rinnovare clima di tensione: stiamo vivendo una fase diversa”.
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