“Mi hanno minacciato con un’ascia, correte”: è la stravagante segnalazione giunta a una pattuglia del commissariato di via Salute ieri sera, quando una intera famiglia è stata denunciata per detenzione abusiva di arma. Ai poliziotti era stata infatti comunicata una rissa in corso fra due nuclei familiari nella zona del ‘Canalone’, giunti li però le cose sono state diverse.

La donna che aveva chiamato, terrorizzata dalla presunta ascia, ha poi in breve spiegato ciò che stava succedendo. In effetti una lite c’era, per futili motivi, ma quando gli agenti si sono recati in casa dell’uomo che l’avrebbe minacciata, non appena iniziate le ricerche, lui stesso ha confessato una ‘verità’ scomoda. L’uomo ha preferito raccontare agli investigatori che l’unica arma che avrebbero trovato in quell’abitazione era una pistola illegalmente detenuta.

Dunque, nessuna ascia, ma un revolver con colpi non caricati. Quanto basta per far scattare una denuncia ‘collettiva’, della quale dovranno poi rispondere padre, madre,figlia e genero: visto che il provvedimento ha riguardato tutti i componenti che erano a conoscenza di quel ‘segreto’. 

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