Nella mattinata di giovedì, la Polizia di Stato ha denunciato un 73enne di Ercolano per violazione delle prescrizioni previste dalla licenza per la detenzione e la vendita di polveri da lancio e cartucce. A un mese di distanza circa dall'esplosione nella fabbrica di fuochi d'artificio, c'è ancora chi maneggia illegalmente fuochi e polvere da sparo. In quella cirostanza a perdere la vita le due gemelle e il giovanissimo Samuel.

In particolare, gli agenti della Divisione P.A.S. della Questura e del Commissariato di Portici- Ercolano, unitamente a personale dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, dell’ASL Napoli 3 Sud e dell’Ispettorato del Lavoro di Avellino- Benevento, hanno effettuato un controllo presso un deposito per la detenzione e vendita di polveri da lancio e cartucce ad Ercolano.

Nel corso dell’attività, gli operatori hanno trovato 98.000 cartucce fuori dai depositi autorizzati e due fusti non sigillati contenenti complessivamente circa 23 kg di polvere senza fumo; tale materiale doveva essere detenuto in recipienti sigillati dal contenuto di massimo 1 kg. Per tali motivi, il titolare è stato denunciato dal personale operante.

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