“Sono stanco, voglio cambiar vita”, sono parole che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato da uno dei più agguerriti killer degli Ascione-Papale, Giuseppe Capasso, il cecchino dal sangue freddo che stamattina in aula ha annunciato la sua decisione. Passa dalla parte dello Stato, anche se a Ercolano ormai è più giusto dire che passa dalla parte della schiera di collaboratori che sta ribaltando la ‘mala’ della città degli Scavi.

Lui, Capasso, ex killer del Canalone, ‘dipendente’ di quel Natale Dantese rinchiuso in cella ormai da anni, ha annunciato nell’ambito del processo dell’omicidio Scarrone, di aver chiuso con quella carriera. Niente più delitti, pensa a un futuro: se non sereno, quanto meno pulito. Magari vuole semplicemente ricomporre i pezzi di una vita complessa, con una moglie che non gli ha mai perdonato quelle sue scelte e una reputazione non certo facile.

Una decisione che ha suscitato stupore persino a chi lo conosce da tempo e che manco immaginava lontanamente un passo del genere


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"