Ercolano. Strade come piste da corsa, l'appello del parroco: 'Dove sono i genitori?'
Lo sfogo di don Marco Ricci: 'A loro in primis spetta il controllo'
16-06-2025 | di Redazione

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Le strade come piste da corsa per scooter e monopattini. E poi lattine e bottiglie di vetro lasciate incustodite, schiamazzi fino a notte fonda soprattutto nei fine settimana. E un interrogativo: dove sono i genitori? A lanciare l'allarme Marco Ricci, parroco della chiesa del Ss. Rosario ad Ercolano.
La chiesa sorge proprio nel centro cittadino, al corso Italia, meta di ritrovo per giovanissimi. "Da mezzanotte alle 2.30 il corso è diventato pista di Formula Uno, con tanto di applausi da parte di adolescenti. Io più volte ho sollecitato in via amichevole le forze dell'ordine, sempre disponibili. Ma io mi chiedo: ma tra i tanti problemi che abbiamo, devono pensare a questi adolescenti? Il problema è che c'è poco personale ma penso che il controllo principale spetti ai genitori. E poi vorrei chiedere a tutti coloro che vanno a fare le fiaccolate, ma in questo momento tu sai tuo figlio dove sta?" spiega il parroco.
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"Non possiamo sempre dire la colpa è delle forze dell'ordine o della Municipale, del sindaco. La colpa è dei genitori. Punto e basta. Io sono stanco di sentire dire 'Siamo tutti colpevoli', non è così. Ma perché dobbiamo sempre generalizzare? Io nel mio piccolo cerco di fare qualcosa. Dobbiamo avere il coraggio di pronunciare nomi e cognomi. Chi sono i genitori di questi ragazzi? Dobbiamo riscoprire il senso del bene comune. Abbiamo un Papa agostiniano. E Sant'Agostino diceva una cosa bellissima: la speranza, di cui si parla tanto nel Giubileo, ha due sorelle: lo sdegno davanti a tutte le ingiustizie del mondo e il coraggio di rimboccarsi le maniche e fare qualcosa. Qui invece non ci sdegniamo più davanti a nulla".
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