“Questa mattina ho incontrato un gruppo di cittadini davanti Palazzo di Città. Li ho ascoltati con maggiore attenzione rispetto a chi, invece, non protesta semplicemente perché imbroglia e non paga. Sono preoccupati per gli aumenti esponenziali che stanno riguardando le varie utenze, compresa la Tari, che per quanto concerne il Comune di Ercolano, come ho già ribadito in passato, è del 10% in media, aumento caricato tutto sull’ultima rata” – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Il Comune, però, non sta con le mani in mano, anzi continuiamo la nostra battaglia per stanare gli evasori. Da settembre 2021 gli uffici hanno lavorato in questa direzione: al momento registriamo ancora una percentuale di evasione che si aggira intorno al 40% e che riguarda maggiormente utenze domestiche, rispetto a quelle di natura commerciale. Il censimento che abbiamo avviato, le relative diffide per omessa denuncia e i solleciti di pagamento della Tari, relativi agli anni dal 2015 al 2018, hanno prodotto già un incasso di 680mila euro e arriveremo ad un totale di 2 milioni. Non è giusto che ad Ercolano chi è perbene paghi anche per chi perbene non è” – spiega il primo cittadino di Italia Viva.

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