Domenica 15 gennaio si è svolta un’altra tappa del DiaTrekking, un’interessantissima iniziativa promossa dall’A.M.D. (Associazione Medici Diabetologi della Campania - Gruppo Lifestyle) e dalla Commissione Medica Regionale del C.A.I. (Club Alpino Italiano) della Campania!

L’iniziativa si propone di fidelizzare alla montagna di media altitudine persone con diabete realizzando escursioni di un giorno guidate da esperti istruttori del C.A.I. (Club Alpino Italiano) al fine di appassionarli a tale pratica sportiva e di produrre dei sensibili miglioramenti dal punto di vista del compenso glico-metabolico.

Questa tappa, organizzata dalla Sezione di Cava de’ Tirreni del CAI, ha portato 30 Persone con Diabete più una decina di Medici Diabetologi e Guide del CAI da Minori a Ravello passando per il famoso Sentiero dei Limoni per poi risalire tra le vecchie cartiere di Minori verso Sanbuco e Ravello tra panorami mozzafiato e paesaggi che potremmo definire presepiali per la loro bellezza e rusticità.

Presenti all'esclusione i diabetologi Marisa Conte, Emanuela Lapice, Pasquale Auletta e Gerardo Corigliano, la nutrizionista Silvestra Pagano e la chinesiologa esperta in AFA Cristina Defazio.

Tutti i partecipanti hanno praticato un controllo della glicemia prima, più volte durante e alla fine dell'escursione con reflettometro o con sistemi di monitoraggio continuo della glicemia adeguando la dose farmacologica e l'apporto di carboidrati in base all'impegno richiesto e con il counselling dei Diabetologi esperti in attività fisica sempre presenti durante l’escursione.

Inizialmente è stata praticata una fase didattica sulla cura dei piedi durante l'attività fisica ed in particolare durante il trekking in montagna (igiene, uso di calzature idonee, riconoscimento di lesioni, valutazione dei segni clinici di neuropatia sensitiva distale degli arti inferiori, etc.) ponendo attenzione anche all’ipossia e ai farmaci per il mal di montagna che potrebbero creare problemi alla glicemia nonché all’idonea conservazione dei farmaci (insulina) in alta quota.

E’ stato valutato, inoltre, con un idoneo questionario, all'inizio e alla fine della fase escursionistica, il grado di benessere percepito in questo tipo di pratica sportiva e l’eventuale miglioramento del compenso metabolico e del grado di autogestione della terapia. Tutti i dati raccolti saranno oggetto di presentazione alla Comunità Diabetologica.

Durante l’escursione, per la ricorrenza del centenario della scoperta dell’Insulina, con una breve cerimonia è stata donata a due partecipanti che erano affetti da Diabete da 50 e 40 anni la particolare Cartolina con annullo postale dedicato per l’occasione del centenario. Arrivati a Ravello è stata particolarmente gradita è stata la visita alla famosa Villa Rufolo gratuitamente messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale che si ringrazia segnatamente nella persona del Sindaco Paolo Vuilleumier.

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