Continuano senza sosta ae ricerche a Suviana per ritrovare anche gli ultimi dispersi nell’esplosione della centrale idroelettrica. Tra di loro Vincenzo Garzillo, 68enne di  originario di Napoli. Sui social l'appelo disperato della moglie Patrizia Buonomo: "Amore mio dove sei? Torna da noi". Tanti i messaggi di solidarietà alla famiglia pubblicati sui social: "Speriamo in un miracolo, Enzo ci manchi".  Vincenzo ha lavorato dal 1978 in Enel poi è andato in pensione. Successivamente è poi stato richiamato come consulente.

Cinque morti e diversi feriti, drammatico bilancio destinato ad aumentare. L'inferno dell'Appennino bolognese, nella centrale elettrica, si è scatenato martedì intorno alle 14.30, quando una turbina è esplosa all'ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l'allagamento del nono, con crollo di un solaio.L'esplosione e il successivo crollo hanno travolto almeno 12 tecnici, tutti di ditte esterne (uno era un ex dipendente Enel impiegato come consulente per queste società), che lavoravano alla messa in opera di adeguamenti della centrale. In tre, all'ottavo piano, sono morti sul colpo e sono stati individuati i corpi.

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LA TRAGEDIA