Lutto a Napoli. Tra le vittime dell'esplosione del deposito di carburante Eni a Calenzano c'è Vincenzo Martinelli, autista di cisterne di 51 anni. Lascia due figlie.  La lista delle trentacinque persone che erano entrate nel sito Eni è l'elenco di un dramma che ora dopo ora spegne le speranze su ognuna di quelli che mancano all'appello. Due corpi finora sono stati ritrovati mentre altri tre uomini, irrintracciabili, sono molto probabilmente ancora tra le macerie di ciò che resta di quella esplosione. 

La tragedia si è verificata ieri mattina intorno alle 10.20 a Calenzano, in provincia di Firenze. Non è ancora chiaro cosa abbia determinato l'esplosione. La deflagrazione ha provocato un'alta colonna di fumo, visibile anche a centinaia di metri di distanza. 

Forse l'altra vittima, sessantenne, era invece di Bientina, una cittadina del Pisano. Come loro, altri colleghi sul proprio autocarro stavano facendo rifornimento in mattinata per ripartire e cominciare la giornata. È per questo che quella di Calenzano rischia di essere ricordata come la strage degli autotrasportatori. Nella lista ci sono anche altri camionisti originari di mezza Italia, da Catania a Novara, fino a Matera ed hanno tra i quarantacinque e i sessantadue anni.

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"