Evasione fiscale, Ciro Immobile si difende: “Avevo già pagato prima della sentenza
Il bomber della Lazio spegne le polemiche. "Ci tengo a ribadire la mia buona fede"
06-09-2022 | di Redazione

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“Avevo già pagato prima della sentenza”. Dopo una giornata di polemiche il bomber della Lazio, Ciro Immobile, si difende. Nel mirino dei magistrati è finito il passaggio del centravanti dalla Juventus al Genoa nell'estate del 2012. L’attaccante di Torre Annunziata, attualmente capitano della Lazio, secondo i giudici (che si sono basati sulle indagini della Guardia di Finanza) non avrebbe pagato l’Irpef relativa al compenso del suo “manager”, Alessandro Moggi, che in quella trattativa ha avuto un doppio ruolo: consulente di mercato del club ligure e – per l’appunto – manager del calciatore.
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Dopo aver incassato la solidarietà del suo club, lo stesso Immobile ha pubblicato il pagamento avvenuto sul suo profilo Instagram. “Rispondo agli articoli di questa mattina che parlano di una mia vicenda personale: senza entrare nelle questioni tecniche che lascio chiarire ai professionisti, tengo a ribadire innanzitutto la mia buona fede rispetto alle contestazioni mosse tempo fa dall’Agenzia delle Entrate e, cosa più importante, ricordo che l’importo richiesto era stato già bonificato prima della pubblicazione della sentenza della Cassazione. Con affetto CI17”.
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