Violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex moglie, già perseguitata in passato. Un 47enne è stato arrestato, stamane, dagli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia in virtù di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa, nella giornata di mercoledì 28 marzo, dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata.

L’uomo, già arrestato nel luglio del 2014 per reati simili, giudicato con rito abbreviato, fu condannato a 10 mesi di reclusione, beneficiando della sospensione della pena. Successivamente, dopo una serie di denunce, fu arrestato nel maggio dello scorso anno e, all’atto della sua scarcerazione, benché sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, nonché con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per ben due volte al giorno, ha continuato con una serie di ripetuti comportamenti violenti e prevaricatori nei confronti della donna e delle figlie minori.

La donna, infatti, per tutelare anche le sue bambine, benché negli ultimi 5 anni vi era stata una escalation di violenze, solo dallo scorso anno, aveva chiesto la separazione legale dal vincolo del matrimonio, che aveva contratto nel 1998 e dalla cui unione erano nate 3 figlie. L’uomo che con i suoi atteggiamenti aveva minato la serenità del suo nucleo familiare, era arrivato a perseguitare la ex moglie, seguendola fuori scuola o in strada, procurando un grave stato di ansia e paura con un costante turbamento psicologico, tanto da temere per la propria incolumità a seguito di una serie di minacce di morte.

Tutti episodi che hanno condotto gli agenti, alle prime luci dell’alba di giovedì 29 marzo, a raggiungere il 47enne nell’abitazione della madre, in cui abitava l’uomo, materna, per tradurlo in carcere a Poggioreale.


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