Oltre 90 “bombe” e 600 kg di materiale altamente esplosivo scoperti dai carabinieri in un immobile in disuso alle falde dei Monti Lattari.

I militari dell’Arma della stazione di Gragnano, in collaborazione con artificieri, nucleo cinofili e forestale hanno denunciato due fratelli di Castellammare di Stabia, di 57 e 60 anni, residenti in via Tavernola e ritenuti responsabili di detenzione illegale di materiale esplodente.

I due uomini, nel corso di accertamenti, sono stati individuati come proprietari di un immobile in disuso in via Vecchia Sigliano sul territorio di Gragnano, al cui interno sono stati trovati circa 90 ordigni esplosivi improvvisati di tipo pirotecnico, contenenti 233 grammi l’uno di polvere pirica esplosiva, sequestrati con l’ausilio degli artificieri. Sempre nel corso dei controlli effettuati, trovati e distrutti dopo la campionatura, 30 pacchi di fuochi di artificio di libera vendita - categoria f1 e f2 - contenenti complessivamente 600 kg di materiale esplodente.

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