Facebook o Google Ads: quale scegliere per il proprio business
I due pilastri del digital marketing, essenziali per la promozione online
18-03-2024 | di Redazione
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Google Ads e Facebook Ads sono due pilastri del digital marketing, essenziali per la promozione online. Entrambe le piattaforme offrono strumenti efficaci per la pubblicità, ma differiscono significativamente in termini di caratteristiche strategiche e tecniche. La scelta tra le due, da discutere con un’Agenzia Facebook Ads di alto livello, dipende da vari fattori specifici legati al tipo di business e agli obiettivi di marketing.
Google Ads è una piattaforma pubblicitaria che permette di promuovere siti web o e-commerce, rendendoli visibili nei primi risultati di ricerca come annunci sponsorizzati. La pubblicità su Google si concentra principalmente sul targeting delle parole chiave e include annunci testuali e non.
I risultati degli annunci possono apparire su:
- Google Shopping
- Google Maps
- Gmail
- YouTube
- Siti partner
Google Ads consente agli inserzionisti di mostrare i loro annunci a utenti che stanno attivamente cercando un prodotto o servizio specifico. La pubblicità pay-per-click (PPC) implica che gli inserzionisti paghino ogni volta che un utente clicca su un annuncio, cercando così di attirare clienti potenziali in base alle parole chiave inserite nelle query di ricerca.
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Facebook Ads, parte dell'universo Meta, consente di creare campagne pubblicitarie e promuovere post aziendali non solo su Facebook, ma anche su Instagram, WhatsApp e altri siti partner. A differenza di Google Ads, che si basa sulla ricerca a pagamento, Facebook Ads sfrutta gli interessi e i comportamenti online degli utenti per mostrare gli annunci pertinenti.
Differenze chiave e considerazioni strategiche
La scelta tra Google Ads e Facebook Ads dipende da diversi fattori:
- Tipo di business: Alcuni business possono trarre maggior beneficio dalla ricerca attiva degli utenti (Google Ads), mentre altri possono sfruttare meglio il targeting basato sugli interessi (Facebook Ads).
- Budget: È importante valutare quanto si è disposti a investire e il costo per conversione su ciascuna piattaforma.
- Risorse umane: La gestione delle campagne richiede personale dedicato e competente.
- Obiettivi di conversione: Le strategie possono variare a seconda del costo per acquisizione che si è disposti a pagare.
Determinare la strategia ottimale per promuovere un brand o un prodotto richiede una valutazione approfondita delle diverse tecniche di web advertising: Paid Search e Paid Social.
Il Paid Search, o Search Engine Marketing (SEM), aumenta la visibilità e il traffico di un sito web nelle SERP attraverso inserzioni a pagamento. Google Ads è la piattaforma più diffusa per il Paid Search, mostrando annunci in risposta a query specifiche, intercettando utenti che cercano attivamente soluzioni correlate al prodotto o servizio offerto.
Il Paid Social, invece, implica la pubblicazione di contenuti sponsorizzati sui social media come Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube, Twitter e TikTok. Questa strategia sfrutta l'identificazione di segmenti di pubblico specifici e utilizza la creatività per coinvolgere gli utenti, spesso creando un bisogno latente.
La scelta tra Paid Search e Paid Social dipende dal tipo di domanda: consapevole o latente. La domanda consapevole proviene da utenti che sanno già cosa cercano, mentre la domanda latente riguarda utenti che potrebbero non essere consapevoli di avere una necessità. Integrare entrambe le tecniche spesso rappresenta la strategia vincente per coprire l'intero spettro delle esigenze degli utenti.
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