"Nella facoltà di medicina dopo la nostra battaglia di mesi e anni per eliminare il numero chiuso, il Governo ha comunicato che finalmente c'è libertà di iscrizione. Ma sui 60.000 iscritti liberi ci sarà un test che ne ammetterà alla fine solo 20.000. Quindi l'informazione del ministero non è corretta, il numero chiuso rimane". Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta Facebook del venerdì.

"E' cambiato - ha detto De Luca - che i test di 31 domande vengono proposte dopo 6 mesi di iscrizione. I test riguardano materie di facoltà di medicina, questo è l'aspetto positivo che chiude con le domande assurde che c'erano nei test. Ma restano due problemi. Resta quello dei corsi a pagamento, con i giovani ancora costretti a frequentarli e sul web trovate ancora molte offerte di società di formazione. Ma soprattutto rimane il problema finale che si iscriveranno in 60.000, ma i posti veri sono 20.000, quindi alla fine 40.000 anche avendo superato i test non potranno accedere alla facoltà di medicina. Quindi non abbiamo aperto davvero medicina, sarebbe corretto rimanere aperta la facoltà facendo che ci sia una soluzione naturale senza scogli di sbarramento".

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