E' nato con provvedimento del giudice presso il Tribunale fallimentare di Torre Annunziata il comitato dei creditori della Dimaiolines, la prima compagnia armatoriale di Torre del Greco, fallita nel 2010 dopo un crac vicino ai 40 milioni di euro. Componenti del Comitato, con compiti di vigilanza sull'operato del curatore, saranno gli avvocati Marcello Ambrosino, Massimo Avvinto e Giuseppe Colapietro. Quest’ultimo ne sarà il presidente: "Il primo atto del nuovo Comitato - così l'avvocato Colapietro - è stato quello di richiedere al curatore le relazioni prima svolte, per capire quale sia lo stato del fallimento e, se possibile, aggiornarlo con i nomi di chi è ancora interessato al recupero. Ricordo che il crac ha avuto scarso clamore, ma ha coinvolto quasi mille risparmiatori, titolari di obbligazioni mai emesse dalla stessa 'Dimaiolines'.

Il primo filone di indagini, che aveva portato a 7 arresti nel 2012, si era chiuso con tre patteggiamenti lampo da parte dei principali soci della Dimaiolines: Carlo, Angelo e Angela Di Maio avevano concordato con il pm rispettivamente 4 anni e 8 mesi, 4 anni e mezzo e 3 anni e mezzo. Lo scorso 7 gennaio, invece, l'ex presidente di Confitarma, Nicola Coccia, a capo del collegio sindacale della Dimaiolines dal 2001 al 2006, è stato condannato per falso in bilancio (e assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta "perchè il fatto non sussiste") alla pena di un anno e mezzo.

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