Falsari delle “Hogan”: sgominata banda di truffatori
Scoperte 2 fabbriche clandestine nel Napoletano: 15 denunce
07-06-2017 | di Marco De Rosa
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Sgominata banda di falsari di “Hogan” che operava attraverso 2 fabbriche clandestine dedite alla produzione ed al confezionamento di prodotti falsi: 15 responsabili denunciati. E’ il risultato delle attività consuete di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, a cura del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. Sono stati intensificati i servizi tesi al contrasto del fenomeno della contraffazione di brevetti e marchi registrati.
In tale contesto, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, a seguito di pregressa attività info-investigativa, hanno scoperto due opifici clandestini di produzione in serie e di confezionamento di calzature riproducenti il noto marchio “Hogan”, sequestrando 35 macchinari di ultima generazione, 450 paia di calzature unitamente a 133mila pezzi tra tomaie, suole, etichette, scatole e semilavorati vari che avrebbero consentito la produzione di decine di migliaia di calzature.
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In particolare, i baschi verdi, dopo giorni di appostamenti e pedinamenti, hanno individuato la sede di una struttura, organizzata per gestire l’intera catena di lavorazione delle tomaie e delle suole in gomma, passando per l’assemblaggio, fino all’ultimazione del prodotto con l’apposizione, mediante cliché contraffatti, del marchio “Hogan”. In tal modo, si ottenevano scarpe identiche alle originali da immettere sul mercato “parallelo” provocando concorrenza sleale, danni economici per l’azienda titolare del marchio e, soprattutto, danni ai consumatori.
Il servizio proseguiva a seguito dell’avvenuto furto, ad opera di ignoti, dei costosi macchinari sequestrati nell’ambito delle attività eseguite nel primo opificio: dopo approfondite investigazioni, infatti, i finanzieri riuscivano a rintracciare gli autori del furto, riorganizzatisi in altre località ma sempre dediti alla contraffazione con gli stessi macchinari già oggetto di sequestro.
Al termine del servizio, 15 persone, tutte esperte nel settore manifatturiero, venivano denunciate all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di contraffazione.
L’odierna attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a contrasto dell’illegalità economico-finanziaria.
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