Falsi atti per nascondere rifiuti speciali: nei guai un architetto
Occultato materiale di risulta sulla rete ferroviaria Cancello – Torre Annunziata: l’uomo è stato sospeso dal servizio
31-01-2018 | di Marco De Rosa
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Falsi atti pubblici e truffa al comune di Ottaviano, nei guai un architetto responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
I Carabinieri di Ottaviano hanno eseguito un'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Nola nei confronti di Armando Santelia, architetto responsabile dell'ottavo settore dell'ufficio tecnico del comune di Ottaviano, ritenuto responsabile dei reati di falso in atto pubblico e truffa ai danni del comune in questione.
L'uomo è stato sospeso dall'esercizio delle sue funzioni per 4 mesi: inoltre, è stata posta sotto sequestro l'ex linea ferroviaria San Felice a Cancello - Torre Annunziata, nella tratta di Ottaviano, oggetto di sversamento illecito di rifiuti speciali non pericolosi.
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Le indagini hanno avuto inizio nel luglio 2017, cioè nel periodo concomitante alla grave emergenza incendi sul Vesuvio. L'architetto Armando Santelia, componente del Centro Operativo Comunale, in accordo con i gestori delle ditte incaricate dei lavori di urgenza, ha redatto numerosi atti falsi destinati a favorire le ditte nella rendicontazione delle spese sostenute, riportando costi di fatto mai sostenuti ed operai e mezzi mai realmente impiegati nell’emergenza.
L'indagine ha evidenziato anche altre criticità legate ai lavori eseguiti, sempre in occasione degli incendi del Vesuvio, avvenuti nello scorso luglio, precisamente sulla linea ferroviaria dismessa Cancello – Torre Annunziata, nel tratto che ricade sul territorio di Ottaviano. Difatti, in quel luogo si è accertato lo smaltimento illecito di rifiuti da parte del titolare della ditta.
I successivi accertamenti, condotti anche con l'ausilio dell'Arpac, hanno permesso di stabilire che sulla rete ferroviaria erano stati sversati altri rifiuti per coprire quelli già esistenti: rifiuti costituiti principalmente da residui di demolizione.
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