Era una revolver  “olimpic 38”  calibro 380  mm. K, priva del tappo rosso, idonea per esplodere colpi a salve la pistola utilizzata da Domenico Vernillo ieri pomeriggio a Torre Annunziata.

L'uomo, arrestato dagli uomini del commissariato di Torre Annunziata per due tentativi di rapine all' Antico Fornaio di via Vittorio Veneto  e alla Tortiera Vesuvio di via Plinio, rischia così gravi ripercussioni giudiziare visto che su di lui pendono le accuse di tentata rapina aggravata, tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, guida senza patente.

Due dei poliziotti che sono intervenuti nell'operazione sono addirittura dovuti ricorrere alle cure del vicino ospedale di Boscotrecase, dove hanno ricevuto una prognosi di dieci giorni. 

Nel frattempo pare si stia cercando anche un probabile complice che abbia accompagnato Virnillo durante i tentativi di rapina. Infatti dai racconti dei gestori degli esercizi pare che con lui ci fosse anche un'altra persona. 

In basso la foto di Domenico Vernillo

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