Sono entrati e hanno fatto tutto in pochi secondi. Una controllata nella zona del campo da tennis, poi lo sparo, udito in spiaggia e all’esterno del lido. Poi il panico tra i presenti, con il commando che è risalito in sella agli scooter ed è andato via facendo perdere le proprie tracce.

Il pomeriggio di terrore che ieri ha scosso Torre Annunziata è tutto registrato nelle immagini delle videocamere di sorveglianza. Hanno agito in pieno giorno davanti ai bambini, determinati probabilmente a portare a termine il loro piano di morte, con un fucile a pompa e una pistola.

Le indagini continuano a ritmo serrato. Non si esclude alcuna pista: quelle più accreditate portano al regolamento di conti o del controllo dello spaccio di droga. La certezza è che il loro bersaglio è sfuggito alla sentenza di morte. 

Tracce, file video, racconti e testimonianze sono state tutte raccolte dagli agenti del Commissariato di Polizia oplontino, nel tentativo di recuperare ogni elemento utile alle indagini e risalire ai responsabili.

Anche quest’oggi i bagnanti che hanno affollato il litorale di Torre Annunziata sono rimasti sgomenti e preoccupati per l’episodio criminale che si è verificato, interrogandosi sulla vicenda. Toccherà alla Polizia di Stato individuare i responsabili e, soprattutto, scoprire l’identità del presunto bersaglio prima che sia troppo tardi.

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