FarinaFest – Morsi di Oplonti: Torre Annunziata celebra la sua storia
Un migliaio di persone hanno partecipato ad una serata di gusto, musica e creatività
07-08-2025 | di Redazione

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Grande partecipazione e atmosfera festosa per la prima edizione del “FarinaFest – Morsi di Oplonti”, la sagra della pasta e della pizza che ha animato gli spazi della Casa Salesiana oplontina, trasformandoli in un luogo di condivisione, gusto e cultura. L’evento, promosso dagli stessi Salesiani torrese, dall’Associazione Piccoli Passi Grandi Sogni Aps e dalla Misericordia di Torre Annunziata, ha celebrato due capisaldi della tradizione culinaria italiana, la pasta e la pizza, profondamente legati alla storia della città, antica “capitale dell’arte bianca” per la sua lunga tradizione molitoria e pastaia.
A deliziare i presenti piatti di rigatoni alla Bolognese, preparati con la pasta Setaro, ultimo pastificio storico della città, dai ragazzi della Misericordia sotto la guida dello “chef” Nicola Iervolino. E poi pizze Margherita a portafoglio, sfornate dai giovani delle case famiglia salesiane affiancati dai maestri pizzaioli Alamin Mia e Antonio Paduano. Il FarinaFest è stato pensato per tutte le età: i più piccoli hanno potuto divertirsi in un’area giochi attrezzata con gonfiabili e animazione, mentre gli adulti hanno goduto della serata tra sapori e musica dal vivo, con le esibizioni di Serena D’Apuzzo (in arte Rena) accompagnata da Nick Palumbo e del gruppo I Quattro Quarti. Non sono mancati momenti dedicati all’arte e alla creatività, con l’inaugurazione del murales “Semi di gentilezza”, firmato dal maestro Nello Collaro, e la presentazione del suggestivo “Viale dei Giochi Antichi”, curato con fantasia dall’educatrice atelierista Stella Li Mandri.
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Un successo oltre le aspettative, anche grazie allo spirito di collaborazione e al coinvolgimento della comunità, che ha saputo trasformare una semplice sagra in un’occasione per riscoprire le proprie radici e guardare al futuro con entusiasmo.
A conclusione dell’evento don Vito Pepe, incaricato dell’oratorio, ha voluto ringraziare chi ha lavorato dietro le quinte, gli artisti, i volontari e ogni singola persona che ha contribuito al successo della serata. Il FarinaFest si candida così a diventare un appuntamento fisso nel calendario cittadino, tra sapori autentici, sorrisi e voglia di stare insieme.
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