“La Fase 2 non è un liberi tutti. Se non bastano gli appelli passeremo alle sanzioni”. Secce e chiare le parole del sindaco Vincenzo Ascione. Dopo la fine del lockdown a Torre Annunziata è cominciato il graduale ritorno alla vita normale. Dall’inizio della settimana la città ha ripreso vita, ma non tutto è andato per il verso giusto.

LA SITUAZIONE. Nella serata di ieri è stato interdetto l’accesso a Capo Oncino, spiaggetta che era diventata un luogo di assembramento quotidiano per troppi giovani. Ma tanti sono i punti di Torre Annunziata, nei quali le regole non sempre vengono spettate appieno.

“Dispiace che una parte dei cittadini non abbia ancora compreso in che fase ci troviamo – ha affermato-  Molti si sono dati alla pazza gioia. E’ bello fare una passeggiata sul lungomare, che fa anche bene alla salute. Ma se si creano degli assembramenti è giusto prendere delle decisioni, così com’è avvenuto per Capo Oncino”.

IL CASO VIA GINO ALFANI. Il primo cittadino ha poi espresso la difficoltà da parte delle forze dell’ordine in questo inizio di Fase 2. “Stiamo provando già ad allentare alcuni provvedimenti. Abbiamo riaperto il cimitero e fatto ripatire il servizio dei taxi collettivi. Ma ad esempio terremo ancora chiuse sia villa Parnaso che la villa Comunale, proprio allo scopo di creare affollamenti. Se possiamo prendere dei provvedimenti non ci tireremo indietro. Ci hanno segnalato della situazione di via Gino Alfani, ma lì è davvero complicato fermare tutti. Più in là poi approfondiremo anche il tema legato ai lidi e alla movida, che hanno dato una spinta economica importante negli ultimi anni”.

PROBLEMA MASCHERINE E INVITO. Infine Ascione è passato anche a parlare di coloro che indossano le mascherine in maniera errata. “Si rischiano pesanti sanzioni, che in questo momento di difficoltà economica andrebbero di sicuro evitate. Al momento a Torre Annunziata è cruciale l’emergenza sanitaria, poi affronteremo quella economica. Chiedo quindi di rispettare ancora le regole: mantenere il distanziamento sociale, portare la mascherina in modo corretto e lavarsi le mani. Solo così torneremo quanto prima alla vita normale”.

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