Fase 2. Conte: “Governo non sordo a difficoltà, faremo di più”
L’intervento del Premier sulla ripresa delle attività: “Paese si rimette in moto, non abbassare la guardia”
18-05-2020 | di Redazione
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"Sappiamo che anche gli ultimi decreti legge non potranno essere la soluzione per tutti i problemi economici e sociali che stiamo vivendo. Siamo al lavoro giorno e notte per fare ancora di più e meglio. Il Governo non è sordo alle tante difficoltà che i cittadini stanno vivendo, e intende affrontarle una per una, assumendosi tutte le proprie responsabilità".
Così il premier Giuseppe Conte sulla ripartenza delle attività commerciali dopo i 3 mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus.
Il governo "è pienamente consapevole" che tante persone "sono rimaste senza lavoro e senza uno stipendio. Oggi – ha continuato il presidente del consiglio - entriamo a pieno regime nella Fase 2, ci inoltriamo con fiducia e responsabilità nella strada che ci conduce al ripristino delle ordinarie attività di vita sociale ed economica. Il Paese si sta rimettendo in moto, in maniera prudente e ordinata, seguendo le indicazioni del Governo".
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Il premier ha poi invitato la cittadinanza a non dimenticare che "la strada è ancora lunga e non dovremo mai abbassare la guardia, proteggeremo noi stessi e i nostri cari rispettando le regole di precauzione e di sicurezza che sono ormai note a tutti".
La buona notizia è che gli italiani stanno confermando di aver fatto proprio l’appello alla responsabilità, disciplina e senso civico tanto richiesti da tutte le istituzioni.
Il premier ricorda le regole di sicurezza e di distanziamento, "tra queste: l'obbligo della mascherina su tram, bus, su tutti i mezzi pubblici e nei luoghi chiusi accessibili ai cittadini; la necessità di mantenere e poter garantire la distanza fisica di un metro e il divieto di creare assembramenti. Certo, se prendiamo a esempio i mezzi pubblici, siamo consapevoli che, in alcune particolari circostanze e in alcune fasce orarie, non sarà affatto facile rispettare queste cautele. Ma con l'impegno di tutti i cittadini e di tutto il personale dei servizi di trasporto e di tutti gli altri servizi offerti al pubblico, riusciremo ad essere all'altezza di questa sfida".
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