Femminicidio in Salento: l'omicida di Torre Annunziata ha confessato
Salvatore Carfora ha ammesso di aver ucciso Sonia di Maggio durante l'udienza di convalida del fermo
06-02-2021 | di Redazione
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Ha confessato davanti al gip ogni addebito Salvatore Carfora, il 39enne di Torre Annunziata fermato per avere ucciso a coltellate domenica scorsa Sonia Di Maggio, la sua ex fidanzata dopo averla sorpresa per strada col suo nuovo compagno a Minervino di Lecce, dove si era trasferita da un mese.
Uccisa con 14 coltellate, a giugno la prima udienza del processo
L'imputato è l'ex convivente Salvatore Ferraiuolo. La donna fu uccisa a Piano di Sorrento
Durante l'udienza di convalida del fermo, svoltasi nella casa circondariale di Lecce dove è detenuto con l'accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione e stalking, Carfora ha risposto a tutte le domande che il gip Giulia Proto gli ha posto, fornendo tempi, motivazioni e modalità del delitto.
In queste ore è attesa la notifica del gip sulla convalida del fermo. Nel pomeriggio a Specchia Gallone, la frazione di Minervino dove è stata uccisa la donna, si è tenuto un momento di raccoglimento organizzato in forma spontanea dalla popolazione.
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