Negli ultimi anni l’expat, da moda, è diventato un vero e proprio stile di vita: quando poi si parla della Francia, ecco che impieghiamo pochissimo tempo per capire per quali ragioni è così amata dagli italiani che scelgono di andare a vivere all’estero. Prima di passarle in rassegna, però, vale la pena sottolineare i numeri appartenenti a questo fenomeno: oltre 9000 cittadini dello Stivale che attualmente risiedono in Francia, al punto che la suddetta comunità corrisponde ad una delle rappresentanze più grandi di italiani all’estero. Ma la migrazione in Francia potrebbe addirittura aumentare, ad esempio per via della grande richiesta di professionisti nel settore medico, ma anche per altri fattori come la settimana lavorativa più breve, le ferie più lunghe ed il welfare francese, in assoluto uno dei più efficienti in Europa. Se la cosa stuzzica anche voi, ecco come potrete trasferirvi oltralpe.

Come trasferirsi in Francia: i documenti

Se si tratta di una vacanza, dall’Italia non serve alcun visto: la situazione cambia però nel caso di un lungo soggiorno, per il quale il visto è obbligatorio e anche il suo eventuale rinnovo, da effettuare presso la Prefettura. Nello specifico, i visti di lunga durata assicurano allo straniero europeo i medesimi diritti di chi possiede una carta di soggiorno temporanea. Ad ogni modo, se volete trasferirvi in Francia e avete già un lavoro che vi attende, siete esentati dal dover richiedere e presentare un visto di lungo soggiorno, pur dovendo comunque possedere un visto da soggiornanti di lungo periodo.

Come organizzare il trasferimento?

La Francia è molto vicina all’Italia, ma questo non vi dispensa da tutte le attenzioni del caso, normali in quanto si tratta pur sempre di un trasferimento in un paese estero. Come organizzare il trasferimento, dunque? Pianificandolo con discreto anticipo e affidandovi a servizi come quelli proposti da Blissmoving, una società che si occupa dei traslochi Italia Francia e anche dei documenti e delle pratiche. Potete anche fare da soli, ma trattandosi di un trasferimento definitivo è sempre il caso di rivolgersi a professionisti e di evitare un pericoloso fai da te.

Dove trasferirsi e come trovare casa?

Parigi è una delle città più costose al mondo, e non è certamente l’unica meta attrattiva della Francia: anche città come Marsiglia, Lione, Tolosa e Nizza sono poli metropolitani molto ambiti ma decisamente meno dispendiosi. Per quanto concerne la casa, meglio ricercarla solo se avete un lavoro fisso: se invece vi recate in Francia senza poter contare su un’occupazione a breve termine, allora la regola alla quale non potrete sottrarvi è tirare avanti con soluzioni temporanee, come appunto l’affitto di un appartamento.

Vivere in Francia: altri consigli utili

Volete trovare un lavoro in Francia? Premesso che è sempre meglio recarvi lì con un lavoro già in tasca, anche per facilitare l’erogazione dei permessi, va aggiunto che anche in Francia troverete diversi uffici di collocamento (qui noti come Pole Emploi). Infine, il web come sempre si rivela una preziosissima fonte di informazioni, nonché un ottimo canale per rispondere alle offerte di lavoro delle aziende francesi.

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