TORRE ANNUNZIATA. “Stavolta è la Madonna che vi chiede di fare il miracolo: riscoprite la vostra identità di popolo, quella che avevate un tempo. Non perdete la speranza, non rassegnatevi. Abbiate il coraggio di fare scelte per il bene comune. Soltanto così, Torre Annunziata avrà di nuovo il suo futuro”. Lo ha dichiarato sul palco della centralissima piazza Cesaro, allestito oggi in occasione della Festa per la Madonna della Neve, il Vescovo di Nola, Mons. Beniamino De Palma.

Il suo è un discorso breve, ma intenso. Che scuote le coscienze dei torresi e che grida “ribellione”. Soprattutto ai tantissimi giovani disoccupati di Torre Annunziata. “Mi rivolgo specialmente a voi ragazzi – ha tuonato il Vescovo, microfono alla mano - . Il futuro di Torre dipende dalle scelte di ogni cittadino, ma in primis dalle vostre. Abbiate coraggio”.

L’intervento del Vescovo è andato in scena prima del “caos”, sollevato dal “pericolo-sosta” del Quadro della Vergine, dinanzi alla “Farmacia del Corso” di Nazario Matachione e per volere di due componenti del “Comitato dei Pescatori” (nei link correlati, ndr).

Lapidario il commento alla vicenda, rilasciato da Mons. Raffaele Russo, Rettore della Basilica “Maria SS. Della Neve”. “Si è trattato di un normale momento di tensione – così il parroco, dopo lo 'stop' imposto dalle forze dell’ordine - . Alla fine, mi sembra abbia prevalso la linea del ‘non saluto’ da tempo stabilita con l’Amministrazione”. 

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