Festival delle Vigne Metropolitane, Luongo (Ais Napoli): “Noi ambasciatori della cultura del vino"
Il delegato dell'associazione sommelier: "In città, un tesoro da valorizzare"
22-09-2016 | di Redazione

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“Le vigne metropolitane di Napoli sono un tesoro da scoprire e valorizzare. È questo il motivo che ha spinto l’Ais Napoli a aderire al festival che, a partire da domani, animerà la città con spettacoli, degustazioni, convegni e visite guidate alla scoperta di vigneti suggestivi, che si intersecano con il tessuto urbano e cittadino”, cosìTommaso Luongo, delegato dell’Ais Napoli (Associazione Italiana Sommelier) e direttore scientifico della manifestazione.
Da San Martino alla Selva Lacandona di Chiaiano passando per la vigna di Salita Scudillo fino ai vigneti di Santo Strato a Posillipo e a quelli di Agnano e dei Camaldoli, Napoli è la seconda città d’Europa per superficie di territori coltivati a vite.
“L’Associazione Italiana Sommelier - aggiunge il delegato dell’Ais Napoli - è da sempre ambasciatrice della cultura del vino e non poteva mancare il nostro contributo ad una manifestazione che ha come obiettivo principale quello di fare scoprire ai napoletani insospettabili scenari, vigneti metropolitani che nascondono storia, cultura e tradizioni. Per l’occasione, inoltre, domenica prossima, sarà presentato un annullo filatelico realizzato in collaborazione con Poste Italiane che sarà dedicato proprio alle vigne metropolitane della nostra città”.
A Gragnano due giorni dedicati ai vini Penisola Sorrentina Dop
Presentato l'evento in programma il 19 e il 20 maggio
Napoli, grazie alla natura sabbiosa del terreno, è una delle poche aree al mondo in cui è ancora possibile trovare vigneti coltivati a piede franco che hanno resistito all’attacco della fillossera, mentre la viticoltura mondiale è quasi interamente innestata su piede americano.
“Stiamo parlando di vigneti antichi da cui si producono vini dal carattere inconfondibile, che hanno tra i filari una storia che noi siamo pronti a raccontare. Proprio per consentire ai tanti appassionati di scoprire questo inestimabile tesoro, sarà anche on line a breve una mappa virtuale dei vigneti metropolitani di Napoli. Un portale con geolocalizzazioni e schede tecniche dei singoli vigneti che abbiamo intenzione di trasformare in una applicazione mobile. Uno strumento indispensabile per scoprire e valorizzare un patrimonio che, così come accaduto a Torino, Parigi e Vienna, dovrebbe e potrebbe diventare un punto di forza di una città che fa del turismo uno dei suoi capisaldi”, conclude Luongo.
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